
Importante: sabato si intitola la sala grande a Michele Niola
12 Aprile 2012Hits: 41
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Sabato 14 aprile alle ore 16,30 vi invitiamo a presenziare all’intitolazione della sala grande della sede operativa a MICHELE NIOLA.
Michele Niola era un amico, una persona speciale che è stata il primo vero motore per la creazione di questa associazione. In questo progetto ha creduto fortemente sin dall’inizio e mi ha spinto ed incoraggiato ad iniziare e proseguire il progetto insieme a tanti altri ragazzi, appoggiando le nostre scelte e condividendo i nostri sacrifici. Michele era socio onorario di Punto a Capo Onlus, il primo, e non poteva essere altrimenti.
Il suo ruolo doveva essere quello di socio fondatore, ma rifiutò, perché cosciente della gravità della malattia che ce l’avrebbe portato via di lì a poco e sapendo di non potersi impegnare a lungo termine, preferì lasciare il suo posto tra i fondatori, almeno nominalmente, a chi si supponeva avrebbe dovuto garantire le propria presenza negli anni.
Ma poco importa cosa c’è scritto sul nostro atto costitutivo, questa associazione esiste grazie a Michele, ai nostri discorsi urlati sulla vita, sulla morte, sulla gente, sulle priorità, su cosa era davvero necessario e cosa no, sulla sua convinzione che si vive meglio se si dà una mano agli altri e che le sofferenze sono sempre ridimensionate se si guardano in un contesto ampio ben più complesso di quello che gira semplicemente intorno a noi.
Michele mi ha dato tanto, l’ha dato a tutti quelli che l’hanno conosciuto e tutti l’hanno amato, anzi, forse bisogna dire che tutti ancora lo amano. E Michele, tramite noi, ha dato anche a voi tutti che siete soci e frequentate l’associazione, perché questa è frutto di quello che Michele ci ha lasciato dentro e ci ha insegnato semplicemente con il suo vivere quotidiano.
Michele è morto a soli 37 anni, il 28 marzo del 2002, due mesi e mezzo dopo la registrazione ufficiale dell’associazione, dopo aver resistito strenuamente contro una forma particolarmente marcata di talassemia. Ma non posso dire che Michela abbia lasciato un gran vuoto, frase di circostanza che spesso ricorre in questi casi, perché Michele ha lasciato tantissimo, a me e a tutti quelli che lo hanno conosciuto.
Vorrei davvero che tutti voi aveste potuto conoscerlo, perché incontrare persone così è davvero raro e non capita due volte nella vita.
A 10 anni dalla sua scomparsa, finalmente l’associazione ha modo di rendergli un degno omaggio e abbiamo deciso di intitolargli la sala grande della nuova sede proprio sabato pomeriggio e abbiamo deciso di farlo come sarebbe piaciuto a lui: in modo positivo, sobrio, senza tristezza, perché Michele riusciva a portare un sorriso a tutti, sapeva come equilibrare ogni situazione e litigio, portava pace in maniera sorprendentemente naturale e amava la vita come sa amarla solo chi sa che ne ha a disposizione poca.
Vi invito con tutto il cuore ad essere presenti a questa piccola cerimonia per conoscere un po’ meglio questo ragazzo che ha reso possibile tutto questo e che mi ci ha fatto credere, a ragione, 10 anni fa.
All’intitolazione, anche se la targa ufficiale che poi metteremo alla sala non sarà pronta prima di circa 2 settimane, sarà presente la sorella, il nipote e Silvia, la sua ex ragazza, oltre che una delegazione dell’Associazione di talassemici di cui era Presidente Michele. Con l’occasione raccoglieremo anche i fondi per la campagna TUTTI PER VIVIANA che in questi giorni ci vede impegnati con molte altre realtà marinesi.
Vi aspetto sabato alle 16,30, non mancate.
Cesca
Brava Cesca
hai toccato tutte le corde ..sensibili. Hai reso onore e
merito all’opera di un grande giovane…Michele.
Chissà perchè… le
persone ..segnate dal destino… devono estrinsecare tutto il loro
vigore, energia,..propositi .. in modo convincente.. rapido. Sentono
che ..il loro tempo è..limitato? Mistero della vita.
Complimenti alla
vostra Associazione e al vostro impegno.
Auguri
Franco Monti .. un
estimatore.
MICHELE NIOLA: un COMPAGNO che ILLUMINAVA ed UNIVA !
Ricordare Michele a 10 anni dalla sua mancanza fisica – altri ne testimoniano altri ricordi – mi riporta a quel decennio di passioni politiche e civili nella quale Michele si è formato ed ha espresso quella sua spiccata capacità di fare amicizia e far condividere buoni valori.
Dalla militanza nella Sinistra Giovanile fino al divenire Segretario della Sez. D.S. Di Boville, Michele ha continuato sempre l’impegno per grandi battaglie di emancipazione civile e democratica, quali furono quelle per l’autonomia comunale di Boville e per la sua vivibilità: già allora, con Michele Niola Segretario DS Boville (2001), ottenemmo la Firma a sostegno – sotto la Petizione Popolare contro la cementificazione nell’ area Divino Amore–Mugilla – del Deputato dell’UNIONE di Collegio On. Vincenzo VITA (Sottosegretario) e di Michele META (all’epoca Segretario DS Lazio e Capo Gruppo DS in Regione Lazio).
Michele sapeva unire e far convivere passioni e visioni pur diverse.
In ciò stava riuscendo impegnato nel difficile ruolo di Segretario DS di Boville, dopo le grosse difficoltà emerse nella vita politica amministrativa (misurate dalle sconfitte elettorali delle comunali 2000 e delle politiche 2001): queste sue spiccate qualità politiche ed umane, vi portarono quel valore aggiunto di credibilità, decisivo per la ripresa dei DS e della vita politica democratica .
Forse (ma, l’utilizzo della forma dubitativa è scelta solo per il rispetto di chi, pur menzionato, non può rispondere), con Michele la nostra vita politica democratica sarebbe stata migliore e forse – pur nel rispetto delle scelte politiche generali che ciascuno di noi ha fatto successivamente – con Michele saremmo rimasti più uniti e rispettosi: anche e sopratutto se in realtà ed organizzazioni diverse .
Penso che, invece di rivederci fra altri 10 anni per onorare Michele (con ricordi più sfuocati), potremmo vederci almeno ogni anno : sarebbe bello per Michele ed utile per stimolare le nostre menti .
Pino Cardente
P.S.
Mi scuso per l’assenza, lavoro (non mi hanno concesso neanche 1 giorno di ferie 2011)
MICHELE NIOLA: un COMPAGNO che ILLUMINAVA ed UNIVA !
Ricordare Michele a 10 anni dalla sua mancanza fisica – altri ne testimoniano altri ricordi – mi riporta a quel decennio di passioni politiche e civili nel quale Michele si è formato ed ha espresso quella sua spiccata capacità di fare amicizia e far condividere buoni valori.
Dalla militanza nella Sinistra Giovanile fino al divenire Segretario della Sez. D.S. Di Boville, Michele ha continuato sempre l’impegno per grandi battaglie di emancipazione civile e democratica, quali furono quelle per l’autonomia comunale di Boville e per la sua vivibilità: già allora, con Michele Niola Segretario DS Boville (2001), ottenemmo la Firma a sostegno – sotto la Petizione Popolare contro la cementificazione nell’ area Divino Amore–Mugilla – del Deputato dell’UNIONE di Collegio On. Vincenzo VITA (Sottosegretario) e di Michele META (all’epoca Segretario DS Lazio e Capo Gruppo DS in Regione Lazio).
Michele sapeva unire e far convivere passioni e visioni pur diverse.
In ciò stava riuscendo impegnato nel difficile ruolo di Segretario DS di Boville, dopo le grosse difficoltà emerse nella vita politica amministrativa (misurate dalle sconfitte elettorali delle comunali 2000 e delle politiche 2001): queste sue spiccate qualità politiche ed umane, vi portarono quel valore aggiunto di credibilità, decisivo per la ripresa dei DS e della vita politica democratica .
Forse (ma, l’utilizzo della forma dubitativa è scelta solo per il rispetto di chi, pur menzionato, non può rispondere), con Michele la nostra vita politica democratica sarebbe stata migliore e forse – pur nel rispetto delle scelte politiche generali che ciascuno di noi ha fatto successivamente – con Michele saremmo rimasti più uniti e rispettosi: anche e sopratutto se in realtà ed organizzazioni diverse .
Penso che, invece di rivederci fra altri 10 anni per onorare Michele (con ricordi più sfuocati), potremmo vederci almeno ogni anno : sarebbe bello per Michele ed utile per stimolare le nostre menti .
Pino Cardente
P.S.
Mi scuso per l’assenza, lavoro (non mi hanno concesso neanche 1 giorno di ferie 2011)
N.B. La 2^ è la versione finale (corretta).
Gradirei, se possibile, che sia letta lì.
Grazie.
Pino.