
Martedì 23 aprile un CINE&PIZZA per ricordare: DIAZ, NON PULITE QUESTO SANGUE
22 Aprile 2013Hits: 4
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Un CINE&PIZZA speciale quello di domani sera, l’avrete già letto da tempo sul programma. In occasione del 25 aprile e per ricordare la Storia d’Italia, ricordiamo un momento davvero buio, quello del G8 di Genova.
DIAZ, NON PULIRE QUESTO SANGUE è un film-documentario di Daniele Vicari che ha ricevuto premi in tutto il mondo e apre una ferita che ancora sanguina nella storia recente del nostro Paese.
Il cast di elevata caratura (Con Claudio Santamaria, Jennifer Ulrich, Elio Germano, Davide Iacopini, Ralph Amoussou per fare qualche nome) e la commistione tra racconto cinematografico e documentario può risultare forte per alcuni spettatori, mi corre l’obbligo di dirlo. Ma è pur vero che nascondere la testa sotto la terra non serve a far dissolvere i fatti ed i fantasmi di quanto accaduto. E’ bene quindi osservare, riflettere e agire per evitare che tutto questo succeda di nuovo.
Come al solito vi aspettiamo alle 20.00 puntuali, previa PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA via mail: info@puntoacapo.info o con il solito MODULO.
Luca è un giornalista della Gazzetta di Bologna (giornale di centro destra) che il 20 luglio 2001 decide di andare a vedere di persona cosa sta accadendo a Genova dove, in seguito agli scontri per il G8, un ragazzo, Carlo Guliani, è stato ucciso. Alma è un’anarchica tedesca che ha partecipato agli scontri e ora, insieme a Marco (organizzatore del Social Forum) è alla ricerca dei dispersi. Nick è un manager francese giunto a Genova per seguire il seminario dell’economista Susan George. Anselmo è un anziano militante della CGIL che ha preso parte al corteo pacifico contro il G8. Bea e Ralf sono di passaggio ma cercano un luogo presso cui dormire prima di ripartire. Max è vicequestore aggiunto e, nel corso della giornata, ha già preso la decisione di non partecipare a una carica al fine di evitare una strage di pacifici manifestanti. Tutti costoro e molti altri si troveranno la notte del 21 luglio all’interno della scuola Diaz dove la polizia scatenerà l’inferno.
Fino a qui la parte iniziale del film a cui vanno fatti seguire dei dati che non sono cinema ma cronaca giudiziaria. Alla fine di quella notte gli arrestati furono 93 e i feriti 87. Dalle dichiarazioni rese dai 93 detenuti (molti dei quali oggetto di ulteriori violenze alla caserma-prigione di Bolzaneto) nacque il processo in seguito al quale dei più di 300 poliziotti che parteciparono all’azione 29 vennero processati e, nella sentenza d’appello, 27 sono stati condannati per lesioni, falso in atto pubblico e calunnia, reati in gran parte prescritti. Mentre per quanto accaduto a Bolzaneto si sono avute 44 condanne per abuso di ufficio, abuso di autorità contro detenuti e violenza privata (in Italia non esiste il reato di tortura).
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA – Contributo per cibo e bevande: 8,00 € per i non soci; 5,00 € per i soci e i minori di 12 anni
Posti disponibili: 30
COMPILA IL MODULO PER PRENOTARE IL TUO POSTO. SE PRENOTI IL GIORNO STESSO DELLA PROIEZIONE FINO ALLE 17,00, CHIAMA DIRETTAMENTE IL NUMERO 06 93801036 (anche segreteria telefonica)
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