
BELLI…OSCENI: una nuova scoperta sul nostro palco grazie al Gruppo Teatro Essere
17 Febbraio 2015Hits: 72
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Sold out anche per questa rappresentazione del Gruppo Teatro Essere alla nostra Piccola Stagione Teatrale il 7 e l’8 febbraio 2015. Tonino Tosto, Sauro Rossini, Susy Sergiacomo e Maria Grazia Corruccini hanno portato in scena i sonetti ‘piccanti’ di Gioacchino Belli e la Roma dell’800 in un affresco di risate, storie quotidiane e Storia con la S maiuscola.
Alla fine di entrambe le rappresentazioni, Tonino ha risposto alle domande del pubblico del Belli poeta, sulla vita quotidiana a Roma nell’epoca del Belli, l’800 e sulle differenze con Trilussa e la Roma di inizio ‘900, sull’educazione sessuale dell’epoca e sulla prostituzione, in un’epoca dove Roma era abitata per il 60% dal clero e per il 20% da prostitute.
Una carrellata senza censure, con le parole del popolino, senza rifiniture e amor cortese, con la rappresentazione dell’atto sessuale così come avveniva, tra piazze dedicate a prostitute e ingenuità di giovanette totalmente digiune di educazione sessuale che si ritrovavano incinte e spedite dalle suore. Tra le favorite di monsignori ed alti prelati e i donnaioli impenitenti e sbruffoni del popolo. Un affresco affascinante su una parte della storia della Capitale quasi sempre taciuta.
UN SONETTO:
ER CONFESSORE
Padre… – Dite il confiteor. – L’ho ddetto. –
L’atto di contrizione? – Ggià l’ho ffatto. –
Avanti dunque. – Ho ddetto cazzo-matto
A mmi’ marito, e jj’ho arzato un grossetto. –
Poi? – Pe una pila che mme róppe er gatto
Je disse for de mé: “Ssi’ mmaledetto”;
E è ccratura de Ddio! – C’è altro? – Tratto
Un giuvenotto e cce sò ita a lletto. –
E llì ccosa è ssuccesso? – Un po’ de tutto. –
Cioè? Sempre, m’immagino, pel dritto. –
Puro a rriverzo… – Oh che peccato brutto!
Dunque, in causa di questo giovanotto,
Tornate, figlia, con cuore trafitto,
Domani, a casa mia, verso le otto.
ECCO LE FOTO PER CHI NON C’ERA: